Il 14 settembre 1998 si conclude
il processo ai danni di Volker Frischke, allenatore di nuoto nella ex Germania Est.
Frischke era uno dei 6 fra tecnici e medici accusati di aver somministrato, tra
il 1975 ed il 1989, sostanze dopanti ad alcune nuotatrici dell'ex DDR, tra le
quali Kerstin Olm,
diventata famosa col cognome Schur. La Olm dichiarò durante il processo che “A 14 anni, amici e vicini mi chiedevano già
cosa fosse successo alla mia voce. Pensavo fosse l'effetto dell'umidità delle
piscine, prima di sapere che era solo il souvenir di quelle iniezioni e di
quelle pillole che erano un giorno di più e un giorno di meno”. Il
processo a Frischke si concluse a Berlino il 14 settembre con una pena che fece
discutere: una multa di 5000 marchi (circa 5 milioni di vecchie lire).
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