Il 1 Ottobre 1999 Alberto Cristini compie la
traversata dello Stretto di Messina dipingendo il paesaggio.
Definire un artista al giorno d’oggi si sa, è
complicato, soprattutto per chi di arte (nel senso tradizionale del
termine) ne mastica davvero poca. Ma Alberto Cristini, pittore e
scultore veneto di Rovigo, riesce a far apprezzare la sua arte anche
a chi ha sempre preferito una finale olimpica ad un tour in un museo.
Cristini infatti abbina alle sue opere classiche, principalmente
quadri e sculture, delle performances davvero particolari, che chiama
“Swimming Paint”. All’attivo, tra le sue traversate artistiche,
vanta lo Stretto di Messina, la Laguna di Venezia ed i laghi
italiani, oltre alla baia di New York, al Lago di Lochness e la
circumnavigazione del L’ isola di Tekukor di fronte a Singapore .
Ma la sua performance più affascinante rimane la “Fuga da
Alcatraz”: Cristini ha compiuto il tratto di mare che separa
la famosa isola da San Francisco con le mani ed i piedi
legati, simulando la fuga avvenuta nel 1962 (e che ispirò il
film con Clint Eastwood) da parte di Frank Morris e dei fratelli John
e Clarence Anglin.
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