Al terzo appuntamento
riguardante i FINA World Championships
chiudiamo il nostro viaggio storico con uno sguardo al settore femminile,
cercando di scoprire se c’è una nuotatrice che ha dominato la scena mondiale
come Michael Phelps ha fatto tra i maschi.
Nelle quindici edizioni fin
qui disputate dei mondiali in vasca lunga, per 132 volte un’atleta ha sentito
risuonare il proprio inno nazionale salendo sul gradino più alto del podio e lo
stesso onore è stato riservato a 41 squadre di staffetta. Come di consueto,
andiamo a sviscerare i numeri attraverso quattro ranking:
Il Medagliere classico
Il Nuotatore più medagliato
Il Campione più longevo
Il Campione dei Campioni
Il Medagliere Classico
Chi è l’atleta che ha vinto
più medaglie in assoluto nella storia dei mondiali? Questa è la classifica che
tiene conto sia delle medaglie individuali che delle staffette.
Dando uno sguardo alla
tabella, possiamo tranquillamente affermare che la versione femminile di Michael Phelps è Missy Franklin. La bionda californiana ha compiuto 20 anni il 10
maggio e si ritrova al collo già 9 ori iridati, frutto della partecipazione a
sole due edizioni dei mondiali (2011 e 2013). Quest’anno a Kazan è chiamata ad allungare il passo sulle dirette concorrenti
anche se, in realtà, nessuna delle atlete presenti in top ten è ancora in
attività.
In attesa quindi di una nuova
regina che provi a spodestare la Franklin, noi ci godiamo il quattordicesimo
posto di Federica Pellegrini (seconda
tra le atlete attive) ed ancora sulla cresta dell’onda nei suoi 200 stile, a
10 anni dall’argento di Montreal 2005.
Vediamo ora come cambia la top
ten del medagliere classico se teniamo conto delle medaglie vinte solo nelle
gare individuali.

E qui le cose cambiano. Il
settore femminile di uno sport come il nuoto è soggetto ad un ricambio
generazionale molto elevato: sono frequenti i casi di astri nascenti che si
esibiscono in exploit straordinari salvo poi, dopo un anno, abbandonare le
competizioni o tornarvici in condizioni assai peggiori. Questo fenomeno, dovuto
a fattori svariati quali lo sviluppo fisico ma anche la capacità mentale di
restare ad alti livelli o la forza della concorrenza, fa sì che l’atleta nella
storia che ha vinto, finora, il maggior numero di titoli mondiali individuali
si sia fermata a quota cinque. La teutonica Hannah Stockbauer, mezzofondista che spaziava dai 400 ai 1500 stile
libero, ha saputo in due edizioni (2001 e 2003) mettersi al collo cinque ori ed
un bronzo individuali, salvo poi ritirarsi dalle competizioni nel 2005. La
formidabile velocista olandese Inge De
Bruijin fu protagonista delle stesse edizioni dei mondiali (2001 e 2003)
fermandosi a 5 ori. La sua carriera durò fino al 2007, ma gli ultimi risultati
buoni sono datati Atene 2004. Il terzo posto è occupato dalla ranista
australiana Leisel Jones, ferma a
quota quattro ori e ritirata dopo le olimpiadi di Londra del 2012.
La prima atleta attiva è quindi Federica Pellegrini, con quattro
ori, due argenti ed un bronzo individuali conquistati nelle sei edizioni dei
mondiali alle quali ha preso parte, cinque se si conta che nel 2001 (a soli 13
anni) fece solo la batteria della staffetta 4x100 stile. Si tratta di un caso
di straordinaria longevità agonistica di un’atleta che, fisicamente e
mentalmente, ha pochi eguali nella storia del nuoto mondiale. A Kazan, la
Divina si presenta ai blocchi dei 200 stile con il terzo tempo dell’anno, a 32
centesimi dalla leader, la svedese Femke Heemskerk.
Missy Franklin, qui scesa al nono posto ma unica altra atleta in
attività della top ten, è a due argenti di distanza da Federica.
Come fatto per i maschi,
scopriamo infine il medagliere classico per le specialiste delle staffette.
Un altro cambio al vertice ci
consegna la più forte staffettista di sempre, ovvero la californiana
specialista di dorso e stile Natalie
Coughlin. La statunitense ha preso parte a sei edizioni dei mondiali (2001,
2003, 2005, 2007, 2011 e 2013) ed in ognuna di queste ha vinto un oro di
staffetta. Missy Franklin (ancora
unica atleta in attività tra le prime dieci) la segue a ruota a quota cinque
ori, raccolti però soltanto nelle ultime due edizioni: il bottino è destinato a
crescere. Entrano in top ten anche atlete come Kornelia Ender e Kristin Otto, portabandiera della DDR che dominò
la scena femminile negli anni ’70 e ’80.
Il campione più longevo
Alla luce di quanto detto sui
frenetici ricambi generazionali femminili, scopriamo chi è la nuotatrice che ha
vinto la stessa gara più volte nella storia dei mondiali.
La vera notizia è che nessuna atleta ha mai vinto per tre volte
la stessa gara nella storia dei mondiali di nuoto in vasca lunga. Nella
tabella trovate infatti la lista delle nuotatrici che si sono fermate a quota
due ori: molte di loro hanno provato invano a conquistare il terzo sigillo,
altre potrebbero ancora centrarlo a Kazan. Una di queste è Federica Pellegrini, che nei 200 stile libero ha raccolto due ori
(2009 e 2011), due argenti (2003 e 2013) ed un bronzo (2007), andando cioè a
podio in ogni sua partecipazione iridata in questa gara.
Le altre atlete cha hanno
quest’anno la chance per il terzo alloro sono Missy Franklin nei 200 dorso, Sarah
Sjostrom nei 100 farfalla, Katinka
Hosszu nei 400 misti e Yulia Efimova
(al rientro dopo la squalifica per doping) nei 50 rana.
Menzione d’onore a Natalie Coughlin, capace di vincere i 100
dorso nel 2001 per poi ripetersi nel 2007, a sei anni di distanza dal primo
oro.
Il Campione dei Campioni
Chiudiamo con la classifica
che mette a paragone tutte le atlete che hanno vinto almeno una volta il titolo
mondiale e che assegna il premio virtuale di Campione dei Campioni. Prima di scoprire le vincitrici di
specialità e la numero 1 assoluta, ricordiamo il meccanismo sul quale si basa
la graduatoria.
In questa classifica cercheremo di determinare, per ogni distanza e
specialità, chi è stato il “Campione dei Campioni”, ovvero chi ha migliorato di
più il record del mondo oppure si è avvicinato maggiormente al record stesso
nella finale in cui ha vinto il titolo mondiale.
Per farlo, attribuiremo al tempo effettuato nella finale un punteggio,
calcolato tramite una semplice proporzione con il record del mondo allora in
vigore. Tale punteggio lo troverete sotto la colonna P.
Attribuendo 100 punti al tempo record del mondo allora in vigore, il
Campione dei Campioni è l’atleta che ha fatto registrare il punteggio migliore
nella finale in cui ha vinto l’oro. Qui di seguito trovate la lista del
Campione dei Campioni Mondiali, uno per ogni gara.
Per ben 44 volta un’atleta ha
battuto il record del mondo nel momento in cui si è laureata campionessa
mondiale. È successo in tutte le distanze almeno una volta, tranne che nei 50
farfalla. Questo a confermare che la preparazione delle atlete per i mondiali
di nuoto è spesso sopraffina, al limite della perfezione. La più forte di
sempre da questo punto di vista è la tedesca dell’est Andrea Hubner: 101,77 punti per un miglioramento di quasi tre
secondi nei 200 misti del 1973. Nella stessa edizione la connazionale Rosemarie Kother ha stabilito la terza
prestazione (101,35 punti nei 200 farfalla) mentre la seconda di sempre è
un’altra atleta della DDR, Cornelia
Sirch (101,43 punti nei 200 dorso del 1982).
L’edizione con più record del
mondo della storia, ovvero quella del 2009
a Roma, presenta ben cinque campionesse in classifica, tra le quali c’è
anche la nostra Federica Pellegrini
nei 400 stile libero (100,74 punti).
In questa classifica fa la sua
comparsa anche il nome storico del nuoto italiano, Novella Calligaris campionessa degli 800 stile libero a Belgrado
1973, dove fece il record del mondo e totalizzò 100,13 punti.