Dopo aver scoperto i numeri e
le curiosità di tutte le distanze da 100 metri, continuiamo il nostro percorso
olimpico passando ai 200, questa settimana i 200 STILE.
Nonostante siano una delle
gare più spettacolari e riconoscibili del programma del nuoto in vasca, i 200 stile libero sono specialità olimpica
soltanto dal 1968, se si esclude la fugace apparizione alla seconda
edizione dei Giochi, Parigi 1900. Abbiamo così 13 campioni maschi e 12 femmine,
per un totale di 25 ori. Vediamo come è suddiviso il medagliere olimpico.
Gli Stati Uniti sono in testa anche a questo medagliere, con due ori di
vantaggio sull’Australia che precede
di un oro la DDR. Tra i maschi, gli americani hanno tre ori così come gli
Aussies, che si piazzano al secondo posto per un minor numero di argenti. Tra
le donne, invece, l’Australia è ferma a quota 2 ori, con la defunta DDR a quota 3 e gli USA a 4. L’Italia è
finalmente presente (unica gara del programma insieme ai 400 misti ed ai 400
stile) sia nel medagliere maschile, con il bronzo di ROSOLINO nel 2000, sia in quello femminile, con le due perle (un
oro ed un argento) di FEDERICA
PELLEGRINI.
Mark Spitz, Michael Gross, Pieter Van Den Hoogenband, Ian Thorpe,
Michael Phelps: l’oro dei 200 stile alle olimpiadi accomuna ognuno di
questi grandissimi campioni che hanno lasciato un segno indelebile nella storia
del nuoto.
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Phelps, Thorpe, Van Den Hoogenband Che podio ad Atene 2004 |
Tutti quanti sono stati dei personaggi influenti, ognuno a modo suo,
sia tra le corsie che nella vita fuori dall’acqua. La miglior prestazione
(102,95 punti) fu quella di PIETER VAN
DEN HOOGENBAND, olandese capace di mettere la mano davanti allo squalo Ian
Thorpe proprio nella sua gare e nell’olimpiade di casa, quella di Sydney.
Thorpe si prese la rivincita quattro anni più tardi, quando mise la mano
davanti proprio a Van Den Hoogenband in un podio storico completato dal bronzo
di Michael Phelps.
Così come tra gli uomini,
nemmeno tra le donne c’è stata una campionessa in grado di fregiarsi di due ori
nei 200 stile. Ci è andata vicina FEDERICA
PELLEGRINI che nel 2004 fu beffata da Camelia
Potec ma che nel 2008 stupì il mondo e fece innamorare l’Italia con il
primo oro femminile azzurro nel nuoto.
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"La Divina" Federica Pellegrini Oro a Pechino 2008 |
Allison
Schmitt è la campionessa in carica e detentrice del record olimpico, ma la
gara a Rio sarà impreziosita dalla presenza della fenomenale Katie Ledecky.
LA CURIOSITÀ
Il nuoto in Australia è uno
degli sport nazionali e le origini del movimento Aussie sono da ricercare molto
indietro nel tempo. Nel 1900 la squadra olimpica che fece il viaggio dalla
terra dei canguri a Parigi era composta da un solo rappresentante: il suo nome
era FREDERICK LANE, detto Fred.
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La partenza dei 200 stile a Parigi 1900 |
Nella Senna, Fred partecipò a due gare, quella dei 200 stile libero e quella
del nuoto ad ostacoli (di cui parleremo tra qualche settimana nelle Specialità Perdute). Fu oro in entrambe, disputate
una a 45 minuti di distanza dall’altra, diventando così il precursore dei
pluri-specialisti del nuoto moderno. Fred a Parigi si mise dietro niente di
meno che Zoltan Halmay, leggenda
ungherese del nuoto, battendolo sia in semifinale che in finale.
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Frederick Lane (1880 - 1969) |
Il suo tempo
nei 200 stile, 2’25”2, rimase record olimpico per 68 anni, quando, a Città del
Messico, la gara entrò a far parte del programma a cinque stelle. Morì nel
1969, un anno dopo che il suo connazionale Michael
Wenden vinse l’oro nella distanza in 1’55”2, raccogliendo così la sua
eredità che fu poi tramandata ad altri illustri stileliberisti australiani.
Appuntamento a lunedì prossimo con la storia dei 200 DORSO!
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