Una grande overdose di nuoto:
questa è stata la settimana di Londra 2016, l’Europeo pre-olimpico che ci ha
presentato lo stato di forma di alcuni dei campioni che ritroveremo a Rio,
dandoci alcune grandi indicazioni ma anche qualche piccola delusione.
La nazionale Italiana esce da
questa rassegna con una certezza: la nostra squadra ha confermato il ruolo di
grande del nuoto europeo, vincendo per la terza volta consecutiva la classifica
a punti e finendo quarta nel medagliere totale.
Come è cambiato quindi il
medagliere all-time dopo questi europei?
In testa rimane sempre la DDR,
seguita dalla Germania che a Londra conquista solo un oro. L’Ungheria, forte di
un’edizione da brividi, conferma il terzo posto, ma a pari ori con i teutonici.
L’Italia sale di una posizione scavalcando la Svezia: l’Olanda rimane però
distante 5 ori.
Anche in campo maschile la
vetta resta appannaggio dell’URSS, ma l’Ungheria la raggiunge per numero di
ori: tre argenti in più e i magiari saliranno in testa a questa classifica.
Appena dietro troviamo la Russia con 49 ori, mentre l’Italia, forte dei 4
successi maschili di Londra, rinforza il quarto posto della vigilia.
Federica Pellegrini aumenta il
nostro bottino di un titolo, facendoci anche guadagnare una piazza nel medagliere.
Ai vertici invece non cambia un gran che: la DDR resta inarrivabile mentre
Germania e Paesi Bassi confermano le rispettive posizioni.
Nella speciale classifica che
tiene conto solo delle manifestazioni pre olimpiche, l’Italia perde la prima
posizione e si vede scavalcare dalla potente Ungheria: a Londra i magiari hanno
fatto incetta di medaglie, forti di campioni quali Hosszu, Cseh e Kapas. Gli
azzurri si difendono comunque alla grande, mantenendo in cassaforte la seconda
piazza.
Passando alle prestazioni
individuali, durante i Campionati sono stati migliorati ben 13 record della
manifestazione, più precisamente 6 maschili e 7 femminili. Uno di questi è
stato il record europeo di Gregorio Paltrinieri, l’unico della manifestazione,
negli 800 stile. Sempre del nostro Greg la miglior prestazione assoluta se
paragonata al record del Mondo (99,65 punti) seguito a ruota dai 100 farfalla
della sempre splendida Sarah Sjoestroem (99,55 punti). Rivediamo di seguito le
prestazioni dei campioni europei 2016.
L’ultima analisi la dedichiamo
al classico confronto tra i campioni europei di Londra 2016 e quelli uscenti, di
Berlino 2014. Su 34 gare individuali totali, in 9 occasioni maschili ed in 10
femminili il campione di Londra ha nuotato meglio di quello di Berlino: Rio 2016
si avvicina ed i presupposti sono davvero interessanti.
Interessante anche il medagliere delle staffette relativo a questa edizione, che vede l'Italia mancare l'appuntamento con il podio solo nella deludente 4x200 femmine e nella sfortunata 4x100 mista maschi: nessun oro per gli azzurri ma ben 6 medaglie totali che ci confermano nazione più presente sui podi a squadre.
Ci salutiamo con la tabella
degli italiani qualificati nelle gare individuali per Rio 2016, con la
specifica della manifestazione nella quale hanno ufficialmente ottenuto il
pass: si aggiungono dopo Londra Federico Bocchia (50sl), Piero Codia (100fa), Luca Marin (400mi) ed Alessia Polieri (200fa).