Terzo appuntamento con la
storia delle discipline natatorie alle Olimpiadi: oggi parliamo dei 100 rana.
DELLE SPECIALITÀ A RANA, I 100 SONO L’ULTIMA AD ESSERE STATA INTRODOTTA
NEL PROGRAMMA OLIMPICO. Così dopo gli storici 200 metri ed i 400 presenti
in ben 2 edizioni, da Città del Messico 1968 anche i 100 rana sono specialità
olimpica. Abbiamo così un totale di 24 campioni olimpici, 12 maschi e 12
femmine. Vediamo il medagliere aggiornato a Londra 2012.
In una specialità così
“giovane” dal punto di vista olimpico, abbiamo finalmente una lotta abbastanza serrata al
vertice del medagliere. Gli Stati Uniti
comandano con 6 ori, ma è solo uno l’oro che li divide dal Giappone in ambito maschile. Al femminile, invece, USA e DDR sono a
quota 2 ma ci sono ben 8 nazioni che possono vantare un titolo olimpico: al
momento gli Stati Uniti sono in testa in virtù di 4 argenti, ma il loro dominio
non è così spietato come in altri casi. Per i nostri colori, uno storico oro maschile.
Il 1968 fa parte di un’altra
era natatoria, e lo dimostra il tempo con il quale DON MCKENZIE si aggiudicò il primo titolo olimpico della distanza a
Città del Messico. Da allora di strada ne è stata fatta tanta, ed il campione
in carica CAMERON VAN DER BURGH detiene
il record olimpico con il tempo di 58”46.
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Kosuke Kitajima (1983) Unico bi-campione olimpico dei 100 rana |
Lo statunitense John Hencken è il Campione dei Campioni con 100,81 punti, ma noi
italiani ci ricordiamo soprattutto l’urlo di DOMENICO FIORAVANTI A SYDNEY, pochi attimi dopo aver conquistato il
primo oro in assoluto del nuoto olimpico italiano. L’unico bi-campione della
distanza è forse anche il miglior interprete recente della rana mondiale,
ovvero il giapponese Kosuke Kitajima.
Anche tra le donne c’è un
abisso cronometrico di 10 secondi tra la prima campionessa olimpica, la
jugoslava Durdica Bjedov, e la detentrice del record olimpico, l’australiana
LEISEL JONES, che vinse a Pechino in 1’05”17.
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Leisel Jones (1985) Detentrice del record olimpico dei 100 rana |
Nessuna donna nella storia è
riuscita a bissare il titolo olimpico in questa distanza: ci proverà
sicuramente a Rio Ruta Meilutyte, ma dovrà difendersi dagli attacchi delle
rivali, Efimova su tutte. L’unica atleta in grado di migliorare il record del
mondo nella finale olimpica fu la statunitense Catherine Carr, che a Monaco
1972 abbassò il WR di ben 8 decimi di secondo.
LA CURIOSITÀ
Parlando di unicità, è stato davvero singolare quanto
accaduto alla lituana Ruta Meilutyte
in quel dell’olimpiade londinese del 2012.
Arrivata in Inghilterra da
semisconosciuta, Ruta aveva solo 15 anni quando si tuffò nella batteria dei 100
rana e fermò il crono a 1’05”56, stabilendo il primo tempo di tutto il
parterre. Il nuovo record nazionale lituano durò 9 ore: nelle semifinali il
pomeriggio stesso, la ragazza dell’est si migliorò fino a 1’05”21 ed entrò in
finale con il primo tempo oltre che con i gradi di favorita d’obbligo.
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Ruta Meilutyte (1997) Campionessa a Londra 2012 |
Il
giorno successivo nuotavano al suo fianco atlete del calibro di Rebecca Soni,
la campionessa in carica Leisel Jones e la russa Efimova, ma Ruta si fece largo
con tutta la spavalderia dei suoi 15 anni: 1’05”47 e titolo olimpico per
l’astro nascente della rana mondiale. Il premio del suo allenatore per
l’incredibile e storica vittoria: un bel cono gelato nel centro di Londra!
Tornate lunedì prossimo, scopriremo la storia dei 100 FARFALLA!
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